La vacanza in agriturismo

Una recente stima calcola in oltre 7 milioni il numero di cani “ospiti” nelle case degli italiani, o meglio parte integrante delle famiglie italiane, un numero impressionante, e che sembra essere in continua crescita.
Eppure, chi possiede un cane o un gatto sa che non è sempre semplice portare il proprio compagno a quattro zampe fuori dalle mura domestiche.

Il cane in agriturismoIn Italia i divieti sono spesso maggiori dei servizi offerti ai nostri amici, e anche se l’organizzazione turistica italiana comincia a prendere coscienza del fenomeno, portarli con noi in vacanza può essere tutt’altro che semplice.
Soprattutto perché, come membro a tutti gli effetti della famiglia, per il nostro amico non ci accontentiamo che sia “accettato” o “tollerato”, ma vorremmo per lui spazi in cui correre liberamente, angoli all’ombra per riposarsi e anche la possibilità di rinfrescarsi con un tuffo di tanto in tanto.

Se l’idea di lasciare il nostro cane chiuso in appartamento mentre noi stiamo in spiaggia, o in camera mentre noi mangiamo al ristorante non ci piace, dovremo scegliere per le nostre vacanze strutture in cui gli animali non sono semplicemente ammessi, ma benvenuti.
Strutture con ampi spazi esterni, molti alberi e verde, vicine a sentieri e percorsi da esplorare “a sei zampe”, in cui sia magari possibile cenare all’esterno sotto un bel pergolato, o in un contesto in cui il nostro fedele compagno di viaggio possa restare accanto a noi come desidera, senza infastidire o intralciare nessuno e senza farci sentire “turisti di serie B”.

Per tutte queste ragioni la vacanza in agriturismo è, da ogni punto di vista, la scelta ideale. Tra le moltissime strutture che accolgono i nostri amici a quattro zampe, ce ne sono sia in campagna che in montagna che al mare, per accontentare tutta la famiglia. La campagna e la montagna faranno di certo la felicità del nostro amico, costretto suo malgrado a camminare con noi sull’asfalto per gran parte dell’anno, e a dividere i piccoli spazi verdi cittadini con troppi altri individui della sua specie.
Temperature più fresche, prati in cui correre a perdifiato, tracce odorose da seguire, specchi d’acqua in cui tuffarsi, sentieri da percorrere al nostro fianco senza guinzaglio: se i cani potessero raccontare la loro idea di Paradiso di certo assomiglierebbe a questo.

Ecco allora degli spunti interessanti:

Trentino Alto Adige

Il Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto (Sexten) in Alto Adige, nella parte orientale della Val Pusterla è accessibile ai cani, senza limitazioni specifiche, a parte la raccomandazione di tenerli al guinzaglio.Con il vostro amico a quattro zampe potrete cimentarvi nel sentiero che dalla Val Fiscalina si inerpica fra prati e boschi fino alle Tre Cime di Lavaredo, la superba cattedrale di roccia che è diventata il simbolo del paesaggio dolomitico.

Emilia Romagna Il Parco Regionale del Frignano, nell’alto appennino modenese, offre scorci di rara bellezza, tra laghi, laghetti e praterie a perdita d’occhio. Tra le innumerevoli possibilità di passeggiate, i nostri amici gradiranno particolarmente quella che conduce dal Lago Santo al Lago Braccio in mezzo al bosco di faggi, con la possibilità di un bagno rinfrescante, anche nei piccoli laghetti Torbido e Turchino, poco distanti, o di una bella corsa sui pianori erbosi.
Marche La riserva naturale della Gola del Furlo, nella provincia di Pesaro – Urbino, costituisce un autentico paradiso naturalistico. Il canyon di roccia, scavato dal fiume Candigliano, e i monti che lo attorniano sono abitati dall’aquila reale, dal falco pellegrino, oltre che da lupi, caprioli, daini, cinghiali. La vegetazione che ricopre le cime del massiccio è costituita in prevalenza da querceti con roverella, carpino nero, orniello, acero, sorbo. Risalendo, con un bel sentiero, da Torricella, si arriva all’enorme plateau del Paganuccio, da dove si gode uno straordinario panorama a 360 °C sull’appennino, e dove si possono trascorrere ore piacevolissime giocando con Fido.
Puglia Il promontorio del Gargano è ricchissimo di itinerari percorribili con il nostro amico a quattro zampe. Dalla straordinaria Foresta Umbra, che si estende per 4000 ettari di faggi, cerri, carpini, aceri e tassi secolari, con il sentiero che porta al Lago d’Otri, ai canyon della Valle dell’Inferno, alla Dolina Pozzatina, al sentiero di Tacca di Lupo fino al vallone di Pulsano.
Sicilia L’esperienza di risalire sull’Etna ed esplorare lo stupefacente territorio che lo circonda può essere condivisa anche con Fido, fino a tutto l’anello della zona B del Parco. Con il nostro amico potremo ammirare, per esempio, l’Ilice di Carinu, il leccio secolare dal tronco largo 10 metri, per poi spingerci, con il mare sempre in vista, fino al Piano Bello, e più su, fino alle colate laviche del 1950.

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