Troppo poche le spiagge aperte ai cani

Ottomila chilometri di costa e solo 27 spiagge, di qualche chilometro complessivamente - secondo i dati delle associazioni - per accogliere le famiglie con i cani al seguito: in Italia andare in vacanza con fido resta difficile.
Questo mentre le città si attrezzano, come Roma che ha aperto il bau village, una spiaggia ad hoc sulle rive del Tevere. Intanto è in arrivo una guida dei ministeri della Salute e del Turismo sulle strutture che in vacanza accettano gli animali.

Troppo poche le spiagge aperte ai caniMa la questione fido in spiaggia è sempre in primo piano nonostante diverse iniziative, tra petizioni online e pressioni sulle associazioni dei comuni, cerchino di sensibilizzare verso un problema che potrebbe evitare anche molti abbandoni. L'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) e il Movimento del turismo delle famiglie con animali hanno promosso la raccolta firme online per chiedere che almeno il 10% delle spiagge italiane siano attrezzate ed aperte alle famiglie ed ai bagnanti che hanno al seguito il proprio cane. Secondo l' Aidaa sarebbero 8.000 le famiglie che hanno già sottoscritto la petizione.

Sono sette le regioni che hanno spiagge accessibili ai bagnanti con cani al seguito, Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Toscana e Veneto. Di queste, l'Emilia Romagna, con dieci spiagge aperte ai cani, è la regione con più spazi costieri dedicati agli amici a quattro zampe. La Liguria è seconda con otto spiagge, seguita dalla Toscana, terza, con quattro spiagge e le Marche con due. Abruzzo, Lazio e Veneto hanno, invece, solo una spiaggia a testa dedicata accessibile ai cani. All'Emilia Romagna spetta anche il record di organizzazione degli spazi, spesso attrezzati con ombrelloni, docce e piscine appositamente pensate per fido e punti per munirsi di sacchetto e paletta.

Insieme all'iniziativa promossa da Aidaa e dal Movimento del turismo delle famiglie con animali, anche l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) ha lanciato due importanti campagne-petizioni per offrire ai nostri amici a quattro zampe 'Spazi vitali', soprattutto in città e al mare. La prima campagna pone la questione dell'accesso alle spiagge chiedendo libertà di poter accedere a tratti di litorale e spiagge. La seconda petizione, diretta ai sindaci attraverso l'Associazione nazionale comuni italiani (Anci), punta a chiedere ai comuni di individuare delle aree attrezzate per consentire ai cani di correre liberi da ogni vincolo permettendo un'ottimo livello di socializzazione.

Anche la Lega Antivivisezione (Lav), pur non partecipando direttamente a nessuna delle iniziative, condivide le campagne promosse dalle altre associazioni animaliste. "Si tratta - ha spiegato Ilaria Innocenti del settore nazionale cani e gatti Lav - di misure importanti soprattutto per prevenire l'abbandono". Si stima che aumentando l' accoglienza su spiagge e in strutture di vacanza si possa ridurre del 15% l'abbandono. Dal primo giugno al 30 settembre del 2008, gli abbandoni sono stati 14.000, anche se in calo rispetto ai 17.000-18.000 di due anni fa. Per il 2009 la stima di abbandono é di 10.000 unità, 4000 in meno sul 2008. Una diminuzione, secondo Aidaa, grazie all'obbligo del microchip.

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Commento di bimbaebella

Infatti...sono davvero poche e non è nemmeno giusto perché i cani amano scavare nella sabbia e avrebbero bisogno anche dell' aria del mare!

Commento di Verde

Oggi ho scoperto a Bibbione una spiaggia per cani.
La spiaggia di Pluto,BEL.L.ISSIMA.
Si affittano ombrelloni e sdraio,devi tenere il cane al guinzaglio fino ad un metro dall'acqua, poi puoi fare il bagno con lui.
Luogo pulito,ben mantenuto.

CIAO.

Commento di Tedy

Tutte le spiagge dovrebbero essere aperte ai cani, perché se una famigla è troppo povera per andare a quella spiaggia lì, aperta per i cani, non ci potranno mai andare alla spiaggia che sta a due passi da casa loro in compagnia del loro cagnolino, poiché c'è il divieto! Quindi per me non è giusto!

Commento di luto58

Ragazzi, nonostante le varie ricerche che ho fatto, ancora non ho capito bene il ocncetto dei nostri amici in spiaggia ... qualcuno dice che in spiaggia non ci possono andare, a meno che non ci sia una ordinanza che lo permetta .... altri affermano il contrario, cioè che ci possono andare A MENO CHE non ci sia una ordinanza che lo VIETI .... A CHI DEVO ASCOLTARE? Ho una bastardina che 4 anni fa mi si è infilata in camper e ... da allora sta con noi (previo denuncia di ritrovamento, controllo veterinario eccetera...). Ma sono sempre sul "chi va la" quando vado al mare.

Commento di immancabile

Ogni spiaggia ove c'è accesso alla balneabilità come dedicano le loro attenzione per legge ai portatori di handicap devono dedicare una fetta ai portatori di cani.....in ogni fazzoletto di spiaggia aperta.

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