I collari a ultrasuoni sono dannosi
Collari a impulsi? No grazie. Questa la ferma posizione dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e la convinzione di qualsiasi amico degli animali, tra cui per primi spiccano i veterinari, i comportamentalisti e gli addestratori seri, che ne sconsigliano l’uso. Si tratta di un dispositivo la cui vendita non è vietata (assurdo ma vero) ma il cui utilizzo è certamente da considerare un maltrattamento, perché causa all’animale dolore fisico e stress psicologico molto intenso.
I cani hanno infatti una soglia del dolore molto più bassa degli esseri umani relativamente ai rumori intensi: se la musica troppo alta li disturba, gli ultrasuoni emessi dal collare giungono per loro addirittura a provocare una sofferenza fisica insopportabile.
Sono ancora da dimostrare gli effetti a lungo termine sulla salute del cane, che potrebbe riportare danni anche molto tempo dopo l’applicazione di questo strumento.
La validità di un addestramento di questo tipo, poi, è a dir poco discutibile, posizione su cui si trovano concordi tutti gli esperti etologi, che hanno verificato sul campo come un’obbedienza indotta da dolore o paura (come è il caso dei collari elettrici o di quelli a ultrasuoni) sia poco affidabile rispetto a un comportamento che l’animale sceglie di eseguire perché premiato; con un croccantino si ottiene molto di più che provocando dolore, insomma.
Consigliamo ai proprietari di cani che sembrano particolarmente iperattivi o “disobbedienti” di rivolgersi a un veterinario o un comportamentalista di fiducia, che saranno in grado di consigliare il giusto atteggiamento per correggere comportamenti indesiderati senza nuocere in alcun modo al proprio amico. Negli elenchi di professionisti disponibili sul nostro sito potete trovare molti esperti cui fare riferimento per imparare a comunicare al meglio con il vostro amico quattrozampe.
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