L'istruttore cinofilo

L'istruttore cinofilo ha il difficile compito di insegnare ai padroni a gestire il proprio cane in casa, in pubblico, e in presenza dei suoi simili; spesso l'istruttore cinofilo è anche comportamentalista, e interviene per controllare l'aggressività dei cani senza ricorrere ai farmaci.
In questo ambito è più che mai necessaria una buona dose di esperienza e di dimestichezza con gli animali: quindi è bene sapere che per essere un vero istruttore è necessario seguire corsi ma soprattutto fare moltissima attività sul campo.
E' possibile distinguere tre figure professionali nell'ambito dell'addestramento cinofilo: l’educatore cinofilo, l’istruttore in discipline aperte a tutti i cani e l’addestratore in discipline di utilità e difesa.
Ma qual'è la differenza tra queste figure e quale percorso formativo è necessario seguire?

L'educatore: passione e vocazione

L’educatore è chi ha il compito di insegnare ai proprietari come convivere nel modo migliore con il proprio cane. Nell’educazione il vero obiettivo è l'inserimento dell'animale nel contesto familiare e sociale. Infatti, il binomio cane e padrone con l'aiuto dell'educatore imparerà a gestire agressività, irruenza e disobbedienza.
L'obiettivo dell'educatore non è una gara: è il rapporto tra l’uomo, il cane e l’ambiente. Proprio per le diverse finalità, c’è la tendenza a dividere in modo netto l’educazione dall’agonismo.
Anche per diventare educatore sono previsti corsi di formazione organizzati da Centri Cinofili di rilievo. A seguito dei corsi è previsto un attestato, in seguito per fare esperienza puoi prendere contatti con le pensioni per animali, i canili municipali, gli allevamenti e i campi di addestramento per cercare di lavorare in questi contesti.
Il ruolo dell'educatore è difficilissimo: bisogna dimostrare un grande rispetto per chi si rivolge a voi per avere aiuto. Più che in ogni altra disciplina cinofila dovete avere una vocazione: insegnare alle persone a vivere bene con il proprio cane. Questo e il lavoro più difficile, ma forse anche il più gratificante!

L'istruttore: esperienza nello sport

L’istruttore cinofilo è chi prepara cane e conduttore alle prove sportive aperte a tutti i cani: Agility, Obedience, Flyball...
Si inizia con il cane di casa, seguendo un corso cane/padrone. Il passo successivo è seguire un corso base in una di queste discipline.
Tuttavia per diventare istruttore è fondamentale l’esperienza sportiva; per qualunque disciplina, è necessario affrontare circa 2 anni di allenamento con il vostro cane prima di essere competitivi. Frequentare assiduamente il campo cinofilo vi darà modo di entrare nella vita del club, e di affiancare un istruttore in un corso base.
In questo modo si fa la giusta esperienza per imparare il mestiere: infatti, anche se i primi tempi sarete pagati poco, lavorare in un grande centro può permettervi di fare esperienza con molti cani, e molti proprietari, e di acquisire un vostro metodo di lavoro.
Non avete la possibilità di frequentare un centro cinofilo, che fare?
Leggete libri di comportamento e di educazione gentile e poi iniziate con il vostro cane, insegnandogli tutti gli esercizi di obbedienza. Passate quindi ai cani dei vostri amici, verificando se le vostre tecniche funzionano.

L'addestratore: esperienza sul campo

Addestratore è chi prepara cane e conduttore alle prove di utilità e difesa:IPO, SchH, Mondioring, e si tratta in genere di figuranti.
Alcuni addestratori seguono anche la preparazione delle fasi di pista e obbedienza, altri solo la difesa.
Il compito dell'addestratore è quello di insegnare ai padroni a gestire il proprio cane, per eseguire una serie di esercizi e per ottenere un buon rapporto tra cane e padrone.
Se volete diventare figuranti, non è necessario avere un cane. Dovete imparare il mestiere da questi esperti. Con un minimo di due/tre anni di esperienza sul campo, potete partecipare agli esami ENCI per figuranti. Anche i Club delle razze da utilità organizzano questi esami. Si può quindi essere figuranti ENCI e figuranti dei club di razza.
Esistono corsi e stages per figuranti, anche se l'aspetto più importante resta l’esperienza sul campo, con cani di razze, età e caratteristiche diverse, oltre alla guida di un esperto.

La domanda che di frequente ci viene posta è come diventare istruttore cinofilo. Poichè tale figura è ormai molto diffusa, l'ENCI ha deciso di regolare la formazione di questi operatori. Infatti, da marzo 2006 è stato istituito l'albo degli istruttori cinofili e si potrà acquisire la qualifica dopo aver frequentato i corsi organizzati in tutta Italia dall'ENCI in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (info 02/7002031), a seguito di un tirocinio. Il riferimento principale per questa figura è il disciplinare degli addestratori cinofili.

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Commento di attila

Vorrei precisare (per chi fosse interessato ad intraprendere una carriera o quantomeno una formazione nel campo cinofilo) che esiste in Toscana un corso di laurea all'interno della facoltà di veterinaria di Pisa. Si chiama: Tecniche di allevamento del cane di razza ed educazione cinofila.

Commento di echidna

Ciao a tutti! Mi chiamo franco e da circa 3 mesi ho una minuscola compagnia di nome Maya una chihuahua di 7 mesi.
E' stata presa per la pet-terapia per i bimbi di cui lei è innamorata.
Il suo problema è che fa la pipì ovunque.
La notte e la mattina in maniera educatissima fa i bisogni sul tappetino ma durante il giorno li fa ovunque, tutte le stanze, lettiga, divano, letto ecc. Precisazioni:

  1. Non usiamo candeggina o deodoranti che possano solleticare l'olfatto.
  2. Sappiamo e accettiamo che la faccia in giro se rimane da sola o quando si emoziona al nostro ritorno.
  3. Abbiamo provato a mettere un pannolino in ogni stanza, in angoli e al centro, ma lei durante il giorno li fa fuori.
  4. Quando fa la pipì fuori dal pannolino non si fa mai vedere e poi si nascnde.
  5. La popò la fa sempre sul pannolino, sempre il solito.

Che cosa dobbiamo fare? lei sa che si fa sul tappetino/pannolino, ma durante il giorno con noi in casa perchè la fa fuori?. Se qualcuno può darmi consiglio lo ringrazio molto.

Commento di spaniel

beh io direi intanto di mettere poca acqua nella ciotolina e poi prova ad uscirla più spesso nel pomeriggio ed ogni qual volta fa la pipì fuori con te dalle un segno di gratitudine tipo un bocconcino e vedrai che ripetendo più volte questo lavoro smetterà di farla a casa.. mi raccomando nel momento in cui continua non la picchiare...è peggio ne farà di più in tua assenza ;-)

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