Un cane anche per chi lavora tutto il giorno? E' possibile.

A nessun cane piace stare soloUno dei problemi di chi ama i cani è spesso quello di stare lontano da casa tutto il giorno per lavoro.
La domanda tipica è "Ma come faccio a tenerlo in casa da solo? Sarà triste, soffrirà senza di me?". Per rispondere a tutti coloro che desiderano un cane e che lavorano vogliamo dire "potete adottare anche voi un cane", basta seguire i nostri consigli e accorgimenti che vi permetteranno di avere un cane felice.

Punto primo: la scelta del cane
In pratica nulla vi vieta di prendere un cane, dovete solo tener presente le caratteristiche del cane.
Ad esempio cani tipo il Dobermann, non dovrebbero essere lasciati soli molte ore, perché soffrono tremendamente di malinconia. Mentre i cani come gli Husky o altri cani nordici, per via della loro indipendenza, troveranno mille cose da fare in vostra assenza e quasi non noteranno che non ci siete.
Per la scelta andrebbero evitate tutte le razze note per il loro forte attaccamento al padrone (come Dobermann, Boxer e molossoidi in generale, cani da pastore conduttori del gregge) e bisognerebbe scegliere animali più indipendenti come sono ad esempio i cani nordici, levrieri, segugi e tutti i terrier.
Ovviamente non sempre la scelta della razza ci esenta da tutti i problemi, anche perché ogni cane ha le sue caratteristiche.

Punto secondo: il compagno
Nonostante questo accorgimento bisogna sempre considerare che i cani sono animali sociali e che amano stare in compagnia del loro “branco” e quindi quale miglior modo per ovviare alla solitudine, se non con un altro animaletto?
Molto spesso, si vedono cani che accudiscono gatti, cavie e altri animaletti casalinghi; questo accade perché fido si convince di avere una “missione”, un lavoro da svolgere in assenza del padrone, e questo lo fa sentire utile e realizzato, e non gli fa subire lo stress da separazione.
Alcune razze non legano con gli animali di specie diversa: ma si sentirebbero perfettamente "socializzati" avendo un compagno della loro stessa specie.
Il compagno canino è sicuramente la soluzione ideale per tutti i problemi di gioco-fra-canisolitudine, e dal punto di vista umano, che ci si creda o meno, tra avere uno o due cani non c'è quasi nessuna differenza, se non per le conseguenze economiche, perché le spese ovviamente raddoppiano.
Per quanto riguarda invece l'impegno e le cure, la vera, sostanziale differenza si percepisce nel passaggio tra non avere nessun cane e averne uno (ovviamente il discorso non vale se comprate due San Bernardo e li volete far vivere in un monolocale, ma se ragioniamo su cani di taglia medio piccola è così).

Punto terzo: il tempo di qualità
Superato il problema delle 8/9 ore passate lontano dal nostro cane, dobbiamo sempre considerare che ciò che è veramente importante per la sua felicità sono le ore che gli dedichiamo, se la nostra idea di avere un cane si riassume in dargli da mangiare e portarlo fuori, allora non prendiamolo. Se invece avete intenzione di giocarci, crearci un rapporto, fare gite e vacanze insieme e dedicargli del tempo, siete veramente pronti per avere un cane.

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