Cesar Millan: l'uomo che sussurra ai cani

Il miglior amico dell'uomo se troppo coccolato e non educato può trasformarsi in un despota viziato e capriccioso. Negli Stati Uniti questo problema è così sentito che uno specialista che si dedica ad aiutare i padroni divenuti succubi dei loro animali è ormai famoso come un divo hollywoodiano. Il giornalista scientifico Malcolm Gladwell lo ha celebrato su «The New Yorker Magazine» come fosse il mago del recupero canino, si chiama Cesar Millan, meglio conosciuto come The Dog Whisperer.
Cesar MillanL'uomo che sussurra ai cani si propone come guru del movimento dei padroni maltrattati, è un ex immigrato clandestino messicano che quattordici anni fa passò di straforo il confine con gli Stati Uniti. A differenza di migliaia di suoi connazionali che si sono adattati a qualsiasi lavoro, lui si è inventato un mestiere osservando in città uomini e donne farsi trascinare dai cani al guinzaglio. Ha quindi capito che avrebbe fatto una discreta fortuna insegnando agli imbelli di Los Angeles come non farsi fare la pipì in testa dai loro viziatissimi cagnolini. Facilissimo per lui, aveva imparato tutti i segreti dell'addestramento canino quando da ragazzo faceva il «perrero» nella fattoria del nonno in Messico. Definirlo con il detestabile appellativo di «canaro» ci porterebbe però fuori strada; stiamo parlando di un raffinato educatore, quasi uno psicologo che cura il narcisismo canino.
Nel «New Yorker» si racconta un suo intervento domiciliare a casa degli anziani coniugi Forman, cittadini di Mission Hills a Nord di Los Angeles. Qualcosa non funziona nel rapporto che hanno con Sugar, la loro cagnetta di razza Beagle. Hanno la casa distrutta, l’infame bestiola mordicchia e sputa a pezzi ogni oggetto di plastica che le capiti a tiro di mandibola. La padrona mostra le braccia, sono piene di cicatrici da morsi e graffi, quasi fosse stata torturata, il marito inchiodato sulla sedia a rotelle è disperato. Lo specialista subito capisce che in quella famiglia mancano le regole. Sugar approfitta della debolezza dei due padroni per schiavizzarli. Come prima terapia d'urto Cesar simula di azzannare il cane usando le mani come una bocca dentata, l'altro capisce al volo che non è aria di scherzare. Quel tarchiato messicano dalle dita d'acciaio proprio non assomiglia ai due vecchietti che si lasciavano maltrattare. Gli si accuccia ai piedi. E' domato.
Cesar MillanIn una ex officina nella zona industriale a Sud di Los Angeles Cesar Millan ha realizzato il suo correzionale per cani, anche se lui lo definisce un «centro di supporto psicologico». All' interno sono stati ricostruiti tutti gli ambienti frequentati da esseri umani, ma dove i cani indisciplinati potrebbero essere un problema. Ci sono una piscina, un parco giochi, dei tavoli da picnic. Le bestie vengono internate e restano in cura fino a che non hanno ben chiaro chi è che comanda. I pazienti soffrono di varie patologie, si va dai semplici maleducati ai veri e propri killer. Biechi assassini che quando entrano hanno più di un canicidio o gatticidio sulla loro coscienza quadrupede, ma dopo il trattamento escono docili e mansueti come agnellini.
Non si sa esattamente come lo psicologo-domatore insegni loro le buone maniere, nel sito del suo centro www.cesarsway.com è a disposizione una chat per consigli rapidi, si possono acquistare semplici corsi in DVD, ma anche l'invenzione più suggestiva del signor Millan: il collare «Illusion» a doppio cinturino autobloccante, accessorio che impedirebbe il trascinamento dell'accompagnatore umano durante le passeggiate.
Cesar MillanOra il Dog Whisperer è diventato anche un divo televisivo. Il suo soprannome è il titolo di un programma del canale «National Geographic». Il format è simile a quello già conosciuto in Italia come «SOS Tata», la sola differenza è che l'intervento di pronto soccorso per famiglie disastrate non tratta bambini discoli e viziati. E' il super eroe dell'umanità prigioniera nel pianeta dei cani che qui riporta ogni rapporto nel giusto equilibrio. Tra sussurri e morsi riesce sempre a farsi dare la zampa dall'unico animale che abbia imparato ad approfittare di chi gli vuol troppo bene, qualcuno forse gli ha fatto credere di poter fare l'antipatico come un comune rampollo di stirpe umanoide.

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Commento di paoloeducatorecinofilo

dog whisperer: cosa ti viene in mente? qualcosa di bello, di magico da far vedere anche ai bambini. Poi lo guardi e cosa vedi? coercizione, violenza e sopraffazione, un esempio da incubo!!! se proprio devo suggerire di guardare un programma sui cani, vi consiglio "basta o io o il cane" con Victoria Steelwell in onda su Animal Planet. Cesar Millan vergognati, sei da denuncia, almeno in Italia (basta leggersi il testo della legge Martini), e si vergogni anche NatGeoWild di proporre una barbarità simile. Paolo Bosatra

Commento di marwynd

Mi dispiace veramente che un sito di persone che amano i cani diano spazio a un "addestratore" che applica metodi quantomeno discutibili. Ho visto alcune puntate e quello che si vede è quello che lui chiama un atteggiamento "dominante" imposto strattonando sul collare a strangolo messo ben alto in modo che faccia male e, se non basta, sostituito dal collare con le punte. Non credo sia questo il modo giusto per risolvere i problemi dei nostri cani.

Commento di Scrat

Sono assolutamente d'accordo con i primi 2 commenti! Trovo aberranti i metodi usati, senza contare le teoria della dominance... Ormai da tempo superate e usate solo per giustificare l'utilizzo di metodi coercitivi, come si vede spesso nei video di Cesar Milan... La teoria basata sul comportamento del branco è sbagliata, in quanto neanche i lupi seguono le regole che vorrebbero propinarci con la teoria della dominance... Nella letteratura di oggi ci sono tanti testi scientifici che trattano questo argomento, consiglio a tutti un buon libro piuttosto che questi video da strapazzo: Originale: Dominance: Fact or Fiction, autore Barry Eaton, è breve e costa poco, ma vi assicuro vi aprirà la mente! :-) Un caro saluto a tutti gli amanti degli animali

Commento di lmtd81

Posso dire di aver visto metodi un po' duri e decisi ma sempre a fin di bene e mai violenza e soppraffazione fine a se stessa come descrivono in molti. Questi cani che Cesar Millan cerca di correggere sono cani aggressivi, che in passato hanno attaccato l'uomo, che hanno subito vere violenze e cattiverie che rischiano di far del male a bambini con cui vivono. Cesar li salva dalla soppressione e dalla castrazione usando metodi a volte duri ma necessari. Molte delle persone che vanno contro Cesar ritengono normali metodi come sopprimere questi cani o castrarli solo perché sono pratiche approvate dalla legge: non sono questi forse metodi barbari??? Preferirste qualche tirata di collo oppure essere castrati o fucilati??? E poi è lo stesso Cesar che dice di tirare appena appena il guinzaglio solo per distogliere l'attenzione del cane senza fargli del male. Ma sapete a che sorte ben più violenta andrebbero in contro questi cani se non venissero corretti? Verrebbero sicuramente attaccati da altri cani. Sicuramente bisogna anche voler bene a questi cani ma solo dopo aver dato loro delle regole per preservare loro e chi vive con loro. Questo lo dico con profondo amore e rispetto per i cani e penso che ci siano anche altrei metodi, forse migliori, per risolvere i problemi di questi animali ma non credo comunque giusto demonizzare i metodi di Millan e cercare di trovare sempre il negativo in tutto quello che fa. Io prendere le cose positive e cercherei di migliorarle.

Commento di ilcasalino

Ciao a tutti, io sono un amante dei cavalli che conosco molto bene, e il metodo di Millan è molto simile alla doma dolce usata per i cavalli. Ma è lo stesso modo di rapportarsi agli animali di chi lo ha sempre fatto senza avere una preparazione scientifica ma la forza dell'esperienza condensata di tutti quelli che l'hanno preceduto. Vivo e gestisco un Agriturismo e ospitiamo da sempre anche i cani, così sono un osservatore privilegiato.
Di violenza come la intendono molti non l'ho mai vista - anche perché mi sarei opposto a costo di beccarmi una denuncia - ma neho vista una più pericolosa: la debolezza, il vizio che invertono il rapporto cane/padrone. Ho il libro ed ho seguito più puntate possibili, e non ho mai visto usare ne un collare a strangolo - a meno che non vogliamo definire così il cordino da lui inventato - ne, tanto meno, quello con le punte.
L'ho visto essere severo, a volte duro e inflessibile - un po' come i sergenti di certi film dei marines - assolutamente mai crudele e comunque sempre rispettoso. Vi pare poco? Quanti dei proprietari, e magari dei presunti addestratori si comportano così? Un conto è ammaestrare, ripeto AMMAESTRARE, un cane tranquillo con premietti e giochetti a camminare al guinzaglio o a riportarti la pallina un altro è avere a che fare con cani, che per colpa dei padroni, sono squilibrati. Sono inoltre sicuro che in america, dove le leggi ci sono e si rispettano, non gli avrebbero affidato tutti i cani "pericolosi" da lui salvati se non fosse più che affidabile.
Chiudo con un'esperienza personale, ho adottato due pitbull, vivono con noi ed hanno stupito col loro carattere molti dei nostri ospiti, che si sono così ricreduti sulla teoria delle razze pericolose avversata anche da Millan. A luglio ho salvato da morte certa una segugina di due mesi abbandonata sulla statale e la mia 'pitbullina' di 5 anni l'ha adottata facendole da mamma. Madre giusta ma severa, quando era il momento di sgridarla lo faceva senza complimenti - e senza mai farle nemmeno un graffio! - la metteva sotto a pancia in su e le dava di quelle ringhiate che mettevano i brividi, nessuno però potrebbe dire che era un atteggiamento crudele o che fossesbagliato dato che la piccolina ora è una cagnolina dolcissima ed educata attaccata come non mai alla madre adottiva.

Commento di rederik

E' proprio vero che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire... Sarà che non sono uno specialista (e quindi non devo difendere la "mia" specialità ;-) ), ma non vedo tutta questa violenza nei metodi di Millan. Non solo seguo la trasmissione, ma ho letto anche il suo libro, e mi sembra logico e coerente. L'idea di trattare un cane secondo un codice di comportamento "canino", cioè basato sull'appartenenza a un branco e il rispetto delle regole e del capobranco non è per niente stupida. "Essere dominante" non ha niente a che fare con donne vestite latex che prendono a frustate uomini sottomessi... Essere dominante è la condizione naturale di un capobranco, come essere "sottomesso" è la condizione naturale di un gregario. Non c'è sopraffazione, rancore, umiliazione. Uno comanda, gli altri obbediscono. anzi, in natura i più deboli vengono uccisi o allontanati! Il peggior modo per rapportarsi a un cane è essere troppo "umani"....

Commento di garanzinit

Ho una cagnolona meticcia di 8 anni presa al canile quasi 2 anni fa....quando è arrivata ha avuto parecchi problemi di adattamento: ansia da separazione, stress, paura degli altri uomini ecc
Non sono alla mia prima esperienza di cani, avendo posseduto in precedenza un pastore tedesco per 12 anni....Nel corso dei dodici anni avevo già letto libri sull'argomento dell'addestramento del cane e fatto anche alcune sedute con veterinari comportamentalisti per migliorare alcuni aspetti del mio pastore tedesco come aggressività verso altri cani e testardaggine, per cui alla fine faceva quello che voleva...
Devo dire che i metodi tradizionali del cosidetto rafforzo positivo con me non hanno avuto alcun riscontro...il mio cagnolone si mangiava tutte le ricompense e poi ricominciava esattamente a comportarsi come d'abitudine...
All'arrivo della nuova meticcia ho riacquistato tutti i libri possibili e immaginabili sull'argomento...ma una cosa è addestrare un cucciolo a 6 mesi d'età, un altra cosa è intervenire sul comportamento di un cane che ha 8 anni d'età, che è stato maltrattato e picchiato in precedenza sino a perdere qualsiasi fiducia nell'uomo...che non ha mai visto una casa in precedenza, in quanto relegata in un cortile o in un box e quindi non sa come comportarsi socialmente....
Devo dire che per caso mi sono imbattuta nel libro di Cesar Millan "l'uomo che parla ai cani" scoprendo finalmente che non era la fine del mondo se i comandi come "seduto", "terra", "ferma", "cuccia" la mia cagnolona non li volesse imparare...tenendo conto che probabilmente aveva vissuto in un campo nomadi o comunque con gente straniera perché apparentemente non capiva neppure le parole più semplici che tutti i cani "italiani" comprendono, come "andiamo" o "pappa"...e che ha imparato a riconoscere solo dopo mesi...
Leggendo il libro di Millan sono rimasta affascinata dai contenuti: finalmente nuovi, innovativi e mi sono apparsi a prima vista qualcosa di concreto che avrei potuto provare a sperimentare man mano...
Devo dire che delusa dalle esperienze precedenti ho iniziato a mettere in atto i consigli di Millan senza molta convinzione ma mi sono ricreduta...
Quello che è risultato essenziale è stato il fatto di aver compreso che forse tutti i problemi della mia cagnolona dipendessero da una totale mancanza di fiducia in sé stessa....e non dal fatto che non fosse stata addestrata a stare ferma o seduta a comando come un animale da circo
Ho incominciato a comprendere il significato della "passeggiata" nella nuova ottica prospettatami da Millan....la passeggiata vista non come scocciatura e perdita di tempo allo solo scopo di "far evacuare" il cane, ma come momento essenziale per rafforzare il legame uomo-cane e per acquisire rispetto da parte del proprio cane infondendo nel contempo a lui fiducia e autostima....
Così la mia passeggiata è diventata man mano più energica e veloce, piccoli strattoni in alto per elevare il muso dal livello del suolo e farla camminare eretta (coercizione?), piccole correzioni col corpo per impedire che stesse 3 metri avanti a me o che procedesse zizzagando (metodi brutali?), calma e sangue freddo incrociando un altro cane .....
Non me ne sono neppure accorta ma in brevissimo tempo la mia amata quattrozampe ha cambiato comportamento....si è "rilassata", ha acquisito fiducia in me e negli altri: nei primi mesi nessuno poteva toccarla sul naso senza che lei ringhiasse, in quanto il naso le era stato rotto in precedenza da qualche "animale a due zampe", ora si lascia strofinare il muso da quasi tutti: all'inizio terrore della scopa (forse usavano questa per picchiarla), ora si può tranquillamente scopare anche a 2 cm da lei...ecc ecc
Come per incanto dal nulla il giorno precedente piangeva e guaiva se la lasciavo in casa cercando di aprirsi la porta e il giorno successivo mentre mi accingevo ad uscire mi ha guardata beatamente sdraita con l'espressione de tipo "ci vediamo dopo" e da allora mi attende al ritorno senza stress e senza saltarmi addosso al rientro....senza bisogno di lasciarli giochini precedentemente raffreddati in freezer e riempiti di pappa che a detta di molti dovrebbero essere la panacea all'ansia di separazioe e che lei guardava incredula senza sapere cosa farsene...
Certo devo dire che personalmente se avessi raggiunto lo stesso risultato con il rafforzo positivo forse avrei speso una fortuna in "bocconcini" e lei sarebbe ingrassata a dismisura ma io avrei impiegato meno energie...E' più comodo dedicare 20 minuti al giorno in casa a ripetere comandi che impegnarsi costantemente tutti i giorni e due volte al giorno e fare passeggiate "costruttive" di circa 1 ora...ma lei è felice! Ora passeggia a testa alta anche senza correzioni e quando rientra è stanca ma visibilmente rilassata...cerca la cuccia e fa un bel sonno...senza continuare a gironzolare ansiosamente per casa in cerca di non si sa cosa...
Io ho sperimentato su me stessa il metodo Millan e mi sento capobranco e a quanto pa

Commento di whitecrowsrain

Ma come diavolo si fa ad osannare un "istruttore cinofilo" che propina ai suoi cani il collare a strozzo?!?! Questo fantomatico "illusion" non è altro che un doppio collare a strozzo.. ma dico siamo impazziti?!? sapete che danni provoca ai cani quel tipo di collare? I suoi metodi e le sue convinzioni sono antiquate.. ancora parla di capo-branco quando da studi moderni si sa che persino nella società dei lupi le cose sono cambiate... per cortesia non sponsorizziamo questi ciarlatani che usano metodi alle volte coercitivi, quando ormai esiste tutto un modo di relazionarsi con i nostri amici a 4 zampe basato sempre sulla psicologia del cane ma sul rinforzo positivo e mai su quello negativo che ha come unico scopo sottomettere l'animale e non farci scegliere come suo leader..e da capobranco a leader ci passa un mare... cosa che il nostro Millan pare non sapere... APRITE GLI OCCHI E NON USATE MAI COLLARI A STROZZO O METODI COERCITIVI SUI VOSTRI CANI E SOPRATTUTTO NON DATE ASCOLTO A QUESTI CIARLATANI...National Geographic Dovrebbe vergognarsi!!!
A dimenticavo.. esser leader non è per tutti ed è per questo che alcuni fallendo ricorrono poi alla tecnica più semplice, ma che non consente affatto di instaurare un vero rapporto con il nostro cane dato che viene sottomesso, del capo-branco... purtroppo le scorciatoie sono prerogativa dell'uomo non c'è proprio nulla da fare...

Commento di neliel

Guardo Cesar Millan da tempo e non ha mai visto utilizzare tecniche violente o altre brutalità che alcuni commentatori descrivono. io ho due cani di 70 e 60 kg e so cosa significa essere un capobranco, e credo nella disciplina e nell'amore. associati correttamente permettono una convivenza e un equilibrio a cui non si deve rinuncia. Dobbiamo smettere di vedere i cani come fossero bambini. Cesar semplicemente parla di educazione e limiti rivolta acni che sono totalmente maleducati e fuori controllo. ho testao personalemnet alcuni atteggiamenti da lui proposti e funzionano. Piuttosto che fare violenza ad una creatuta mi butterei sotto un treno, ma i cani devono capire che tu sei il capo e non il contrario. E' assurdo vedere persone strattonate da cagnolini di 10 kg e poi lamentarsi che fanno danni e non ascoltano!

Commento di tutzi5

Davvero non mi capacito dei commenti che ho letto sul lavoro di Cesar Millan. Millan ha finalmente proposto un'alternativa ai vari mestieranti dell'addestramento standard che sono proprio loro quelli che consigliano l'uso di collari a strozzo, collari elettrici, maniere brusche per "domare" cani vivaci, iperattivi, aggressivi. Mai ho sentito un addestratore (e ne ho consultati parecchi) consigliare di camminare almeno 1 ora al giorno col proprio cane, di farlo camminare prima di andare dal veterinario, prima di entrare in un nuovo ambiente.... La dominanza di cui parla Millan è una dominanza di energia/ atteggiamento /voce non certo quella del padre padrone umano ... infatti, a chi non si sente leader propone di "recitare", di far finta: "recita di essere Cleopatra" dice ad una signora di mezz'età... spalle dritte, testa alta, braccio sciolto.... Non è meglio vedere una persona che cammina a testa alta col proprio cane a fianco piuttosto che una signora a rimorchio del proprio cane a 1 o 2 metri di distanza (grazie agli abominevoli guinzagli allungabili), con il cane ansimante con la lingua blu a causa del collare di ferro a strozzo che la trascina come farebbe un cane da slitta.....? Confermo che avere un cane non è cosa da tutti .... sono animali da branco e ogni branco crea al suo interno un leader da seguire e se l'inesperto padrone si aspetta che il proprio cane inizi ad interagire con lui e famiglia come ha visto fare da Lessie/Rintintin/Rex si sbaglia di grosso... se nessun umano è leader, leader sarà lui...qualcuno dovrà ben essere responsabile di quel branco!!!!!

Commento di Vivi

Chi scrive male di Millan ne è semplicemente invidioso... non ho mai visto violenza sui cani, anzi. E sinceramente la Stilwell mi sembra un po' troppo "classica", le obbediscono solo col cibo... bella soddisfazione. Millan non è mai violento, lo strangolo non fa male se usato nel modo giusto. E di sicuro se il cane non vi considera un buon capo non vi darà mai retta, qualunque cosa gli chiediate. I bocconcini risolvono sul momento, non alla base del problema, il mostrarsi capobranco è in natura la cosa più ovvia di questo mondo. Invidiosi... spiegateci i vostri metodi efficaci.

Commento di lorema1983

Quello che vediamo noi in Italia di Cesar Millan è edulcorato rispetto a quello che mostrano negli States, proprio perché qui alcune cose (come i collari elettrici, chi dice che Millan non li usa cercasse su youtube...) sono fortunatamente vietate. Il problema di Millan è principalmente quello che sottolinea l'articolo: "si è inventato un mestiere". Non basta aver dimestichezza coi cani e leggere un paio di libri per capire l'universo canino. E men che meno per parlare di centro di psicologia! Millan non è un comportamentista, perché tale si definisce un medico veterinario che in conclusione del percorso di studio di base sceglie la specilizzazione in medicina comportamentale. L'errore profondo di Millan è ricondurre tutto al concetto di leadership, che è sì importante per avere un ordine all'interno del branco-famiglia, ma che non basta per risolvere tutti i problemi. Non sa leggere i segnali calmanti, non sa capire la differenza tra desocializzazione e dissocializzazione canina, tra aggressività per paura, per mancanza di leadership, per eccessiva leadership. Ho visto un video in cui una labradorina color miele dava tutti i segnali calmanti che conosceva per mostrare il suo stress per la situazione in cui era posta e la risposta di Millan è stata "si vede che è intimidita dai padroni"...per poi rifilarle un bel ceffone quando si è avvicinata ad una gallina (con tanto di dito puntato "non si fa!")... certo, la cagnolina ha capito: ha capito che ogni volta che si avvicina ad una gallina le arriva un ceffone. Non che non deve farlo. La differenza è fondamentale fra un cane che non fa una cosa per paura di farla, e un cane che non la fa perché ha capito che è giusto non farla. Ecco perché esiste il rinforzo positivo: premio tutto quello che il mio cane fa di buono. Non ci sono punizioni? Certo! La punizione negativa... che nonostante il brutto nome altro non vuol dire che "ignoro qualsiasi atteggiamento a me non gradito". Il tuo cane ti salta addosso? Millan direbbe che devi essere il suo leader e magari mettergli una mano sul collo e spingere a terra. Il metodo gentile dice di girarsi e ignorarlo, due tre volte finché il cane capisce che non è divertente, e premiarlo quando sta giu. E qualcuno ha detto che il rinforzo positivo non è un metodo faticoso, bastano 20 minuti al giorno: niente di più sbagliato. Il metodo gentile consiste nel dedicare al cane tutto il tempo per capire il suo carattere, il suo comportamento, le sue attitudini, premiarle, dare autostima al cane, entrare in sintonia e comunicazione... bastano secondo voi 20 minuti? no... ma a Millan ne bastano 2 per far smettere un cane di tirare al guinzaglio. Giudicate voi... ripeto, Millan è uno che si spaccia per educatore senza avere alcuna formazione: è come far sedute di riabilitazione da uno che ha solo letto manuali di fisioterapia! Affidate i vostri cani nelle mani di qualcuno che ne sa davvero... i cani con patologie gravi anche psicologiche non li cura di certo uno come Millan.

Commento di BADAPOLE

Credo che si debba fare chiarezza su ciò che è educazione canina e ciò che è addestramento. Millan Cesar ci spiega quali sono i comportamenti per permettere a qualsiasi padrone di avere il controllo del proprio cane, di essere leader e capobranco. Nel farlo utilizza i metodi che utilizzano i cani stessi. Ritengo che considerare violenti i sistemi che riproducono coerentemente i comportamenti canini sai quanto meno non corretto. Oppure, diciamo che c'è un po' tanta confusione. Io, proprietario di un terranova (56 kg), solo dopo aver seguito le sue essenziali informazioni, sono riuscito a condurre degnamente il cane al guinzaglio ed a sentirmi leader rispetto ad un cane di evidente indole dominante. Il mio cane ora è più rilassato. Il tutto senza abusare di premi e premietti ed il tutto in barba ai tanti istruttori che ho conosciuto (e pagato fior di quattrini). Ora, in TV si vedono attività che solo Cesar può svolgere: dominare e rilassare cani border line. I metodi sono gli stessi che utilizzano i cani tra di loro quando devono stabilire chi è il capo branco. Mi dite che male c'è nel realizzare e riprodurre fedelmente un comportamento esistente in natura!? Il problema siamo noi... non i cani e non Cesar Millan. Semmai, taluni presunti istruttori, incapaci di fare quello che fa Cesar, si consolano criticandolo. Lui in realtà è il migliore e non si è mai definito un addestratore, ma un educatore. Per convivere con i cani dobbiamo parlare il loro linguaggio ed usare i loro metodi, tutto il resto può essere problematico.

Commento di ryko06

MA STIAMO SCHERZANDO???? finalmente qualcuno che cerca davvero di capire il cane e i suoi effettivi bisogni e istinti!Che ci insegna a relazionarci con il nostro cane in modo naturale ci insegna che un cane è un cane e non un giocattolo o un bambino. che in quanto cane non capisce le nostre parole ma percepisce l'energia che gli trasmettiamo. Ci insegna che il cane è animale da branco e quindi vedrà la famiglia che lo adotta come un branco e in base ai comportamenti dei suoi componenti stabilirà quella che secondo lui è la gerarchia all'interno della famiglia-branco. Tutte le critiche e le accuse a Cesar Millan e al suo programma vengono stranamente da veterinari e addestratori....Cesar Millan è talmente bravo e in sintonia con i cani che per non sentirvi inferiori dovete dichiarare che per avere risultati così buoni e con tutti i cani di cui si occupa deve usare per forza chissà quali crudeli metodi????? Ma ditemi voi quando mai lo si è visto usare collari elettrici o violenza nella sua trasmissione?????? ditemi solo un episodio!!!!! Inoltre si vede che sono critiche gratuite da chi non si è neanche soffermato a capire cosa fa Cesar Millan....prima di tutto continuate a dire che è un addestratore di cani.....lui è il primo a dire che non è un addestratore è uno psicologo canino appunto che ha passato la vita a studiare il comportamento dei cani, i loro istinti, i loro bisogni e quello che fa è insegnare alle persone come rapportarsi con il proprio cane per avere con lui un rapporto sano e felice e perché il cane stia bene abbia tutto quello che gli serve e cresca equilibrato. Se un cliente gli chiede di insegnare al cane a rispondere a comandi tipo rotola salta o che so io li indirizza ad addestratori... proprio perché lui non è addestratore!!!!! quindi anche chi dice di guardare "basta io o il cane" fa commenti senza aver nè visto con attenzione la trasmissione, nè tantomeno aver letto il libro se no saprebbe che si tratta di due cose totalmente diverse. Cesar Millan ci insegna semplicemente ad avere un rapporto felice con il nostro cane e a far stare bene il nostro cane l'altra trasmissione invece parla di addestramento puro e semplice!!!! Non pensate che prima di insegnare al cane a rotolare o ad aprire le porte sarebbe importante capirlo il cane????? E se vi leggete il suo libro prima di parlare vi accorgerete che il suo metodo non è assolutamente violento nè usa nessun tipo di strumento coercitivo, vi accorgerete quanto Cesar Millan ami i cani, quanti cani ha salvato e capirete da soli anche senza essere esperti quanto il suo approccio con i cani sia naturale e appagante per l'animale. Vi renderete conto che nella maggior parte dei casi lui educa i padroni e non i cani e vi accorgerete che il suo approccio con i cani non necessita di nessuna violenza.
Finalmente una persona che si è fermata a studiare la psicologia del cane per insegnarci a riconoscere i suoi bisogni e a farci capire da lui trasmettendogli l'energia giusta invece di pretendere di far fare al cane tutto quelllo che vogliamo con la promessa di un biscottino senza preoccuparci se il cane sia felice o meno! E veterinari e addestratori italiani per pura gelosia (non vedo perché se no) lo stanno denigrando e accusando di cose assurde. Fra l'altro come dicevo prima la maggior parte di loro criticano senza aver letto il suo libro ne visto mezza delle sue trasmissioni!!! Il metodo Cesar Millan si basa sul farci riconoscere dal cane come capobranco trasmettendo calma e sicurezza (e non con violenza e strilli), nel far fare il necessario moto al cane perché possa sfogare ogni giorno la sua energia in attività sane e infine premiandolo con l'affetto (e non con tonnellate di biscottini e premi). Non vedo dove sia la violenza in tutto ciò! Anzi lui stesso ci insegna che la violenza e le urla con il cane sono atteggiamenti distruttivi in quanto porterebbero il cane ad essere aggressivo a sua volta!!!!
PRIMA DI PARLARE INFORMATEVI!!!! !E addestratori e veterinari se avete letto il suo libro e avete serie competenze in materia sapete benissimo che mai metodo di approccio al cane è stato più giusto e siete solo gelosi di non averci pensato per primi!!!!

Commento di otelloboy

Ho letto con fastidio quello che dicono i primi utenti. Assurdo quello che dicono. Cesar Millan secondo me è un vero addestratore. I metodi non sono forti, ci sono addestratori molto peggio. Poi vorrei chiedere ai primi due lettori che cane possiedono. Forse hanno un golden retriever perché se avessero un pitbull magari penserebbero di questa persona l'opposto! Io la vedo cosi. ci sono metodi più o meno giusti. Dipende sempre dalla testa che ci troviamo davanti. E poi soprattutto dipende da cosa dobbiamo fare con un cane. Se lo porto a pessaggio e lo tengo in casa penso che non serva nessun metodo particolare, a meno che non sia una rieducazione. Per tutti gli altri lavori che fanno i nostri amici pelosi per aiutarci ci sono degli addestramenti specifici. ciao ciao

Commento di cris1012

Non capisco il perché di tanto accanimento contro Cesar Millan, continuo a sentire che utilizza mettodi aggressivi, violenti. Non è assolutamente vero, il suo metodo consiste nel trasmettere un'energia calma e assertiva, insegna al padrone a sentirsi più sicuro in modo da trasmettere segnali positivi al cane.
Penso sia un metodo estremamente naturale, in pieno rispetto della normale attitudine del cane, che ha le sue esigenze e deve essere rispettato come tale, non trasformato e umanizzato infliggendogli tutte le nostre frustrazioni.

Commento di gulbo88

mi aggiungo anche io al "MA STATE SCHERZANDO"...davvero finalmente qualcuno che ha capito il vero approccio canino e voi dite tutte ste cose.seguo gia da tempo sia il programma di Millan e quello di Victoria..può anche andare bene il premietto che si dà al cane per farlo felice...o possono andare bene il rinforzo positivo e quello negativo che ho abbondandemente studiato...!!ma quello che fa Millan è qualcosa di più, è aiutare i cani nello stesso modo in cui farebbero nel loro modo naturale e non c'è niente di sbagliato,anzi...molto spesso si va incontro a rapporti malati tra il cane e il padrone e come si è già detto nel forum Cesar aiuta i padroni soprattutto a capire dove sbagliano...!!!!e soprattutto con cani che non sono cosi mansueti come quelli di BASTA O IO O IL CANE..programma più comico senza dubbio..!!!la cosa che volevo dire riguarda i maltrattamenti come dite voi sui cani...parto subito da questi dati

  • 2005 La Humane Society of the United States, premio speciale per la riabilitazione degli animali.
  • 2007 Premio Michael Landon per aver ispirato i giovani attraverso la televisione.
  • 2006,2007,2009 Il programma Dog Whisperer con Cesar Millan ha ricevuto una nomination ai Grammy Award nella categoria "Outstanding Reality Program".
  • 2006 è stato nominato membro onorario della International Association of Canine Professionals.
  • 2008 Dog Whisperer con Cesar Millan ha vinto il premio TV per il miglior programma di varietà o reality show del 23° Annual Imagine Awards.
  • 2008 E' stato nominato "Treasure of Los Angeles" per il suo contributo alla città di Los Angeles

ora secondo voi siamo in AMERICA (paese molto più avanti di noi da tutti i punti di vista..anche per protezione animali ...basta vedere il numero di animali aiutati ogni anno...secondo voi sarebbe stato possibile premiare quasi ogni anno un uomo che secondo pareri maltratta continuamente i cani...o forse siete voi che identificate il termine maltratta con rieducazione canina..RIEDUCAZIONE e non addestramento..quindi finitela con queste idiozie altro non è che invidia ...

Commento di zeusvive

so solo io quanto ami i cani e vi posso dire che in tutto quello che fa cesar millan non c'è violenza. ho avuto un dobermann e chi me lo ha venduto essendo addestratore da 40 anni, persona squisita fra l'altro, lo ha addestrato all'obbedienza cosa che secondo me dovrebbe essere obbligatoria per legge, con esercizi e il semplice utilizzo della voce. durante l'addestramento io ,mio padre e mio fratello,che sta studiando oltre che veterinaria anche per diventare addestratore, eravamo sempre presenti e venivamo anche noi, soprattutto "addestrati" perché spesso anzi sempre il problema dei cani siamo noi padroni non loro.vi posso dire che nel centro vi erano altri cani lasciati lì dai padroni per essere addestrati e l'addestratore nn ha mai fatto nulla per farli soffrire. il collare a strangolo fa male al cane? no ragazzi...il cane sente solo tirare per un momento ed inoltre è molto sicuro soprattutto per cani di grossa taglia che potrebbero rompere un semplice collare...cesar tiene il collare in alto? si lo fa per quel particolare momento per rieducare il cane ma una volta riportato il cane al suo giusto comportamento poi il collare potrà tornare al suo posto...ha ragione quando parla di dominanza "canina" ma nel suo programma non esistono solo questi casi ma anche paure da traumi, da mancata socializzazione, da maltrattamenti passati, sindromi di ogni tipo.cesar nn dà schiaffi al cane ma solo un colpetto con la mano come per simulare il morso della madre e nn mi venite a dire che gli sferra un pugno perché è abbastanza chiaro dalle immagini. io vi posso garantire che l'allevatore -addestratore di cui la mia famiglia è amica e al quale saremo sempre grati per il bellissimo esemplare nn solo fisicamente ma anche come equilibrio che ci ha venduto ed addestrato, nelle sue lezioni ci ha trasmesso come insegnamenti ma anche come psicologia canina moltissime delle cose che trasmette anche cesar millan...scusate se mi sono dilungato ma amo troppo i cani e mai guarderei un trasmissione o permetterei a qualcuno di maltrattarli davanti ai miei occhi...

Commento di 84cinci

non sono d'accordo con coloro che definiscono cesar millan uno che maltratta ho usa metodi brutali con i cani!io sono padrona di due cani e sono 5 anni che faccio la dog sitter..e credetemi di cose se ne vedono e se ne imparono..x quanto amo le mie creature e anche le altre loro son pur sempre cani,non interagiscono come noi e una educazione sbagliata puo fare molti danni!!!!e a volte per recuperarli servono le maniere forti!naturalmente senza violenza come appunto fa' lui ma fermezza e ogni tanto polso..il suo passato non c'entra con tutto cio'(sono diventata dog sitter dopo aver "risolto"il fattore paura cani sia piccoli che grandi)percio' se si vuole giudicare una persona almeno avere buone motivazioni,non nascondersi dietro un berbenista amore per i cani magari anche educandoli male e giudicando il passato di una persona che non è per niente attinente a tutto cio'..

Commento di pacisco

io ho sempre avuto cani buonissimi fin da quando ero piccola, fino a quando 12 anni fa ho preso un cane incrocio golden e maremmano, 40 kg, estremamente difficile, aggressivo e disubbidiente. ho chiesto aiuto a veterinari che mi suggerivano metodi cruenti con una semplicità disarmante, ho letto libri di grandi esperti che mi hanno confuso le idee perché era più un parlarsi addosso che un voler spiegarsi e spiegare, alla fine ho trovato a Roma tramite internet Riccardo Totino, comportamentalista, che mi ha spiegato molto semplicemente la legge del branco, del leader, dell'alfa e omega, dove l'alfa ha una grande responsabilità sull'omega (il cane) e che dominanza è affetto, amicizia cioè mi prendo cura di te ma il cane mi devi obbedienza. nel linguaggio canino questo si esprime anche in linguaggio corporeo. da allora ho letto libri non più di esperti ma di persone che in modo esperienziale si sono avvicinate alla rieducazione dei cani, tra l'altro consiglio la Ian Fennel. alla base c'è un modo meno antropomorfizzato di vedere il cane, ma i miei cani adesso sono molto più felici o perlomeno tranquilli e gestibili e Cisco è diventato un vecchio orso brontolone. riguardo a Millan, non ho mai visto nè sentito parlare di collari elettrici, e per quanto ho visto e letto credo che sia in linea con quanto ho imparato io dai miei cani. può non piacere tutto, qualcosa può essere integrata, ma secondo me meglio lui di tanti "ESPERTI" che vendono costosissimi consigli più legati a teoria che a vera pratica e amore sul campo. Lorenz grande osservatore insegna. io non amo tutto quel dare bocconcini, voci alterate in falsetto, e in realtà neanche i miei cani, che sono super viziati e super coccolati ma quando è il momento di obbedire diventiamo un vero branco, tutti per uno. usate la vostra testa e se Millan dice di usare il collare elettrico voi non fatelo ma prendete quello che di buono ritenete ci sia nel suo metodo, e c'è ne tanto.

Commento di tridicos

vorrei sapere se è possibile poter interagire con cesar millan. sarei interessatissima a mandargli una lettera,un email, un messaggio in bottiglia.ma ho bisogno di parlargli.potete farmi sapere?grazie

Commento di arkay

Io ultimamente guardo Cesar Millan...e non trovo nulla di cosi drammatico o violento nei suoi modi di fare...corregge gli sbagli dei padroni...si e vero parla di branco perche il cane è un animale da branco......Mi sembra esagerato quello che scrivono alcuni qui nella community....alcuni cani sono aggressivi e per non far si che diventano un pericolo per altri...Cesar aiuta i padroni....

Commento di umbe

non ci vedo nessun tipo di violenza ,e la maniera giusta di rapportarsi con i cani,e chi parla cosi giusto per dare fiato alle trombe non sa cosa dice.NON SARA' SOLO UN PO DI INVIDIA PER I RISULTATI RAGGIUNTI?

Commento di sairus76

sono al quanto seccato da coloro che parlano sempre male e in maniera poco obbiettiva di quello che non conoscono.
il metodo cesar millan è OVVIO che non è per tutti i cani, nessuno dice di imporsi al cavalier king che se la dorme sul divano tutto il giorno. il metodo di cesar millan è per tutti quei cani che per cause naturali o per colpa dei padroni vivono tante situazioni come un trauma e diventano spesso ingestibili e inutilmente aggressivi. e questo che piaccia o no non è nella natura del cane che essendo un animale sociale DEVE vivere in un branco che esso sia fatto di simili o di persone. tanti (per me troppi) portano al parco o a spasso il proprio cane come fosse un diamante blu un gioiello raro che merita di essere isolato dal resto...
io ho 2 cani meticci di cui uno è un derivato rotweiller ergo grosso e nero.
il luogo comune vuole che per cio sia pericoloso, e confesso che quando lo salvai dal canile a 5 mesi era gia stato abituato ad aggredire, ma probabilmente aveva perso xche entrò in canile con una grande ferita da morso sulla nuca. quando è guarito io l'ho adottato e ho cercato in tutti i modi di conquistare la sua fiducia..ma niente..prendeva 4 kg al mese e diventava sempre piu grosso e intrattabile era sempre pronto a girarsi contro di me e la mia compagna e a volte mordeva senza problemi..ho ascoltato i tanti (ma non tutti x fortuna) pseudoaddestratori che mi consigliavano di dargli i bocconcini x farmi obbedire, cosa che gia facevo tra l'altro, ma io non volevo farlo solo sedere ma volevo farlo vivere sereno..poi col metodo di Millan ho trovato il modo, nessuna violenza nessuna minaccia...niente di catastrofico!
alla fine ho solo parlato il linguaggio del mio cane lui usava la forza e io mi facevo sentire piu forte! per farla breve è cambiato tutto lui ha capito che non serviva aggressività e io ho capito che dovevo con questo cane cambiare, dovevo diventare una guida decisa e sicura per un cane deciso e sicuro di se.
e questo E' UN FATTO....oggi Darco (il nome del mio cane) è un ottimo cane sereno, calmo, giocherellone sia con i bambini che con i cani piu piccoli di lui, protettivo incredibilmente con i cuccioli di razze diverse...io sono felicissimo e soddisfatto di averlo aiutato a guadagnarsi la sua serenità... questo dimostra che ogni cane ha il suo carattere la sua storia e il suo specifico percorso e quindi sparare a zero su chi si impone sull'animale forse non sa che in alcuni casi è l'unico modo x aiutarlo!
e comunque se anche non si convidono i modi bisogna cmq rispettare chi ha studiato metodi diversi x che l'obbiettivo comune è lo stesso ovvero la felicità del cane e non c'è un "è meglio il mio metodo" perché il piu delle volte ogni caso è a se.

Commento di dasty

Ho un cane pastore svizzero da 2 anni. è il mio primo cane e l'abbiamo presa dal canile.
Nessuna esperienza e lei lo ha capito subito quindi non vi dico che vita nei primi mesi. i bocconcini non funzionano e meno che meno le maniere dolci ( si è sbranata anche la pettorina il giorno che non voleva uscire a fare la passeggiata)
Stiamo provando i metodi ovviamente in percentuale minima di Cesar ed abbiamo visto un cambiamento al 100% sul suo carattere. Semplicemente quando fà una cosa sbagliata le diciamo NO senza " amora non si fà cosi !! ".
Se già noi umani adiamo quelle persone che per dirci una cosa partono da l'era di Adamo ed Eva il cane come può capire i nostri discorsi se nemmeno parliamo la stessa lingua. NON CI CAPIAMO FRA NOI CHE LA PARLIAMO !! Adesso che sono alcuni mesi che pratichiamo la sua scuola di adestramento che ha lo stesso metodo di Cesar e la mia cucciolotta è sotto la mia scrivania mentre vi scrivo e vi posso garantire che quando mi guarda mi guarda con affetto e non con terrore.
NOI essere definiti umani siamo peggio di una qualsiasi altra specie perché non accettiamo che la NATURA possa andare avanti senza le nostre regole. mio nonno diceva che noi essere umani siamo il Virus della Terra.

Commento di enricap

Figuriamoci se i cosi detti educatori di cani non avevano la loro da dire. Era scontato. Se qualcuno cerca di parlare di psicologia per capire la problematica del ns cane questi bamba hanno da ridire, immancabile. Tramite questa trasmissione sono riuscita a correggere qualche difetto del mio cane e senza coercizioni. D'altra parte il cane in origine viveva in branco. Invece di criticare partite in massa benemeriti tonti ed andate ad imparare qualcosa. Mi sembra la politica italiana se non si puo battere basta sparlare. LA GATTA QUANDO NON ARRIVA AL LARDO DICE CHE PUZZA. Collari elettrici. Seguo e seguirò con interesse questo programma che non ha niente di cosi coercitivo, anzi....mi ha permesso di capire tante cose e cercare di osservarne altre. Molte cose si sapevano gia e gia qualcuno le ha scritte.era una chiara dimostrazione.SI PARLA DI IMMIGRATO CLANDESTINO ...non si fa razzismo in italia e lo si fa a casa d altri..si e inventato un mestiere .gia ma ha evitato ilcanile e la soppressione a molti animali e non sono solo quelli delle dive e registi C E ANCHE GENTECOMUNE.quanti in italia si inventano mestieri? sempre invidia gelosia .PROBABILMENTE QUESTAPERSONA HA QUELQUALCOSA IN PIU CHE CERTI personaggini che hanno scritto qui non hanno.una certa sensibilita e quel quid con cui si fa intendere subito .CERTE COSE NON SI INVENTANO NE IMPROVVISANO.come l intelligenza si ha o non si ha .prima di scrivere corbellerie ed illazioni verificare ilcollegamento con la massa cerebrale SEMPRE SE LA SI POSSIEDE.

Commento di maramont

Per me Cesar Millan è un vero mito, è l'assoluto contrario della coercizione ma è solo sostenitore di quella calma assertiva che è il vero segreto dell'educazione canina ma soprattutto della nostra di umani. Ho capito che il vero problema con il mio cane sono io, e chi va addestrato è sempre il padrone e non il cane. Se abitassi a Los Angeles lo chiamerei subito, in ogni caso solo seguendo alcune delle sue indicazioni ho migliorato già molto il mio rapporto con il cane, non mi faccio più trascinare per la città, ho ridotto notevolmente l'aggressività verso gli altri maschi e la mia autostima è aumentata. Anche il mio cane mi sembra molto più felice perché si fida di più di me. Prima non mi considerava proprio. (Era già stato "addestrato" ma senza alcun risultato). Vi pare poco?

Commento di luna72

Sono pienamente d'accordo con lmtd81, mi sembra l'unico che abbia realmente capito il metodo Millan. I primi due commenti poi.... gente che non sa nemmeno cosa dice. Non ho mai visto atti di violenza nei video di Millan (se non forse un paio in cui si trattava di cani estremamente aggressivi e pericolosi per i padroni stessi) ed il fatto di dare uno strattone leggero che dura un batter di ciglia, non significa violenza se può aiutare a correggere il nostro amico a migliorare il suo equilibrio disturbato da errori che hanno commesso i padroni. Provate a mettere a posto un ex cane da combattimento dandogli bocconcini per premiarlo, voglio proprio vedere i risultati. Sono stata volantaria nei canili e conosco bene la vita dei lupi sui quali ho fatto molte ricerche sin da ragazzina, ho sempre applicato alle gabbie di cani di cui mi occupavo il metodo similMillan ancora prima che Cesar apparisse sui teleschermi e vi garantisco che non ho mai dovuto picchiare nessun cane ottenendo sempre e sottolineo sempre ottimi risultati. Ho visto lavorare addestratori di cani che prendevano 80 euro a volta. Li ho visti fare cose assurde alla Victoria Stilwell. I premi possono essere dati sporadicamente e quando decidiamo noi ma non certo per educare o meglio recuperare un cane aggressivo. Cesar Millan è un grande e chi lo critica non capisce nulla di cani!!!

Commento di emanuele

Il problema vero e proprio di tante chiacchere è che Cesar Millan è riuscito a riabilitare cani che dovevano essere soppressi, perché illustri studiosi, veterinari, psicologi etc etc avevano detto che non si potevano recuperare e questo fa molto male all'Ego di queste persone... Il metodo gentile su alcuni casi va bene, ma su cani che vengono dai combattimenti con un grado di aggressività al limite serve a poco. Chi fa questo lavoro lo sa e finiamola con le solite sciocchezze, bisogna sempre valutare ogni caso a se!
PS per i primi due commenti: Ma Victoria Stilwell è quella di “Basta! Io o il cane!” che ha suggerito la soppressione di un povero cocker che non riusciva ad educare? Complimenti...

Commento di baumao

Ho visto addestratori stimatissimi che utilizzavano metodi ben più discutibili di quelli di millan. Personaggi che partecipavano alle gare di ubbidienza che ti consigliavano di mettere il cane che non funzionava durante le competizioni,a guardia di un capannone e di prenderne 1 altro.ho sentito vet blasonati dire che se il tuo cane morde te 1 volta lo devi eliminare...potri continuare ..sottolineo che tutto ciò accade ORA !!!!!approvo millan quando dice che bisogna educare 1 cane usando il suo "linguaggioi"e quello della natura.seguo le sue trasmissioni,e trovo utili i suoi "consigli"..e non noto crudeltà o brutalità. Alla fine della fiera ritengo che il metodo migliore sia quello che FUNZIONA!W MILLAN mi auguro possa venire presto in Italia.

Commento di leon09

io sono la proprietaria e responsabile di due cani labrador ai quali io darei la vita per non farli soffrire ho frequentoto molti corsi d'addestramento ma se sono andati bene per uno che e' di indole calma non sono andeti bene per l'altro di indole piu' nervosa . io sono per un metodo dolce e non per il metodo a bocconcini il cane deve sapersi comportare BENE in ogni momento deve rispettare l'uomo e gli altri animali e non lo deve fare solo per me ma per il quieto vivere di tutti . il modo di usare il collare a strozzo come lo usa Cesar non e' come lo insegnano qui chi non ha frequentato un corso coercitivo non puo' nemmeno paragonarlo. con il collare a strozzo io adesso riesco a portare il mio cane in passeggiata e riusciamo ad essere rilassati tutti e due non e' piu' un cane che tira non e' un cane bastonato e' un cane obbediente con coda ben sollevata e atteggiamento fiero e finalmente posso andare anche senza guinzaglio senza paura.

Commento di lexluthor

a tutti quelli che sono addestratori e non,voglio dire,che Cesar Millan si occupa di qualsiasi tipo di cane e il piu' delle volte i problemi tra cane e padrone vengono risolti,ovviamente si puo' anche fallire ma non per questo e un cattivo educatore,mi viene da ridere quando addestratori italiani parlano di Cesar Millan solo per criticare il suo operato. Ancora una volta noi italiani dimostriamo di essere puerili, perche' non accettiamo che ci sia qualcuno piu' bravo di noi,e aggiungo piu' fortunato di noi. PS per sempre CESAR MILLAN.

Commento di doc.m2002

Trattare, viziare,accudire un animale come se fosse una persona sarebbe da considerare un maltrattamento,poiché si va contro quella che è la SUA NATURA!!!! (e questo, purtroppo pochi lo hanno notato).

Commento di silvia.imbastaro

E' molto tempo che seguo sia Victoria che Cesar e penso che siano 2 metodologie di educazione/addestramento diverse. Io ho un cane che pesa 30kg e quando decide di fare altro rispetto a ciò che dobbiamo fare è difficile convincerla... specie quando il tempo a disposizione è poco e sei costretta a portarla a spasso in orari deserti! Perciò ho adottato in casa il metodo Victoria e fuori quello Cesar che è molto più immediato ed i risultati sono stati veramente sorprendenti. Ribadisco che con Cesar nessun cane viene maltrattato si tratta di creare un branco in famiglia in modo che ci sia rispetto reciproco (umani e animali). Se osservate più attentamente i cani di Millan vi accorgerete che nessuno di loro ha paura oppure cerca di scappare... Di certo se venissero seviziati o maltrattati avrebbero il terrore negli occhi come i cani nei canili e reaggirebbero in maniera spaventata ogni volta che Millan si rivolge a loro. Comunque vi invito a leggere i suoi libri. Un bacione a tutti.
Silvia

Commento di valediego

Ciao,
il fatto che sia un emigrato clandestino, nulla c'entra con il lavoro che poi una persona svolge nella propria vita, visto che quello non riguarda i cani e se proprio si punta il dito dicendo che non si è adattato a fare un lavoro qualunque...sappi che ce ne sono anche di italiani che non si adattano più a lavori qualunque.
Io ho cani da 16 anni e ho visto in prima persona trattare un cane come se fosse un bambino e il risultato è stato pessimo. Vedo puntualmente la trasmissione di Cesar Millian e sinceramente prima di parlare di violenza mi documenterei molto di più rispetto al significato della parola stessa.
Non è violenza e non vedo nemmeno una valida alternativa o metodi innovativi. E' semplicemente una persona che sa dialogare con il cane in quanto cane e non nel modo in cui a volte li vediamo noi: come cuccioli di bimbo.
E poi attenzione a usare questi termini, nei momenti in cui Cesar è a contatto con il cane non gli infonde violenza, poiché la sensibilità del cane la riconoscerebbe, mentre infonde sicurezza, per questo il cane è portato ad essere da lui guidato.
E dopo tutte queste critiche, vi chiedo una cosa...ho appena preso un cane in un canile, ha paura della sua ombra, non si muove mai dalla cuccia da 2 giorni, non abbaia, non piange. Sembra solo tanto impaurito e tanto stressato.
Invece di leggere un libro di Cesar Millian mi rivolgo a voi, sicuramente mi direte qualcosa in più giusto?

Grazie
Valentina

Commento di SEENSII

Nel 2000 sono stata morsa dai miei pastori maremmani: ne avevo 15 nella mia casa in campagna. Avevo 10 anni ed io ci giocavo e basta, li coccolavo. Il loro capobranco era in realtà mio padre. Hanno continuato a mordermi fino a che mio padre, che era lontanissimo dal punto in cui stava succedendo il fattaccio, non ha lanciato un fischio: si sono immobilizzati tutti.
Questo è quello che Cesar Millan spiega ed è questo il giusto comportamento che si deve tenere con qualunque animale. Si tende troppo a pensare che picchiare un cane è come picchiare un bambino, non è così.
I cavalli vengono tenuti per le redini ed il morso, è violenza?
I buoi vengono spinti nel recinti pungolandoli con un bastoncino, è violenza?
I falchi usati nella falconeria indossano la mascherina, è violenza?
No, è semplice controllo ed è quello che ad un animale qualunque serve per poter vivere senza la tensione che un capobranco ha: dover sempre stare attento, controllare, annusare, abbaiare, ringhiare; queste sono le cose che fanno impazzire i cani.
Veterinari, educatori cinofili, addestratori e chicchessia che hanno la faccia di dire che al cane va dato un biscottino per ogni passo che fa, che bisogna elogiarlo con energia eccessiva e chissà cos'altro non hanno idea di quello che poi avviene nei parchi o nelle aree cani dove poi questi grassi viziatelli che loro hanno creato vengono sciolti con incoscienza dai loro padroni.
Un cane è un cane; un cavallo è un cavallo; un bue è un bue.
O li controlli o loro si addosseranno il compito di controllare te e la tua casa.
Questa è natura.

Commento di Valia

io ho 5 cani, ma non sopporto vedere programmi o sentire come devo comportarmi con loro. Pero dalle poche puntate che ho visto, trovo che sia davvero bravo, dice cose sensate e non vedo nessun maltrattamento.
Ciò che non riesco proprio a sopportare in quelle puntate sono i padroni dei cani, che candidamente (pure davanti i stessi figli) che dopo essere stati dei reali incapaci dicono "se non avessi letto l'articolo, o è la nostra ultima speranza" che cosa volevano fare? sopprimere il cane, ma li fate normali discorsi simili?????????
io uno dei miei cani quando lo presi era stato maltrattato e non si poteva sfiorare il collo, che ringhiava, sia io che mio padre siamo stati morsi, ma mica ho mai pensato di abbatterlo ..... che tra l'altro sono piuttosto brava :) ora non lo fa piu.
I piu sta un addestratore italiano che non ricordo nemmeno il nome, che ne dice di stupidaggini, ma nessuno lo critica,o forse si non lo so.
una mia mica opartecipo alla sua lezione, lei non chiama il cane con il fischio se la prese con lei perche non chiamava il suo cane con il fischio , se questo è normale non so XDXD.
tra l'altro nemmeno io uso il fischio per loro è inteso solo in modo positivo ma se li voglio richiamare non lo uso......
come si fa a dire che il cane risponde solo al fischio XDXD.
ecco per esempio millan dice che no.
e poi una cosa essere educatore e un altra addestratore, io non li ho mai e mai lo fari addestrati i miei cani, non devono certo lavorare in polizia o cose cosi. E anche Millan lo dice, scusate non è peggio un cane che una marionetta???

Commento di aster

Secondo me non conta avere studiato per saper trattare gli animali. un contadino od un pastore ad esempio ne sanno più di qualsiasi studioso in materia. Ho visto personalmente veterinari aver paura a fare un prelievo ad delle mucche o fare un vaccino ad un cane. Per cui penso Che Cesar non abbia mai maltrattato un cane.

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