Premiati cani poliziotto
Si chiamano Iago, Magic, Pippo, Caina, Pacos e Brenda e lo scorso 30 Ottobre sono stati premiati a Milano per le brillanti operazioni compiute con le forze dell'ordine, permettendo col loro fiuto di sequestrare droga, ritrovare dispersi e arrestare pericolosi malviventi. La manifestazione organizzata dal Comune ha non solo confermato il vecchio detto che fa del cane il miglior amico, ma ha altresì messo in luce come l'utilizzo dei quattrozampe da parte degli operatori della sicurezza sia in grado di amplificare l'efficienza degli stessi.
Nell'attività svolta nell'ultimo anno da Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco ed Ecoguardie l'utilizzo dei cani si è rivelato di enorme utilità e la prova sta nel riconoscimento tributato proprio a loro. Al consigliere Carmine Abagnale, vice presidente della commissione Sicurezza di Palazzo Marino, l'onore di premiare i canil in servizio alla Polizia, di cui lui stesso fa parte. Tra cui Caina, una bella cagnolona di 2 anni, che in una cascina del Pavese è riuscita a trovare in un mucchio di sacchi per la spazzatura un grosso quantitativo di droga.
"Gli animali sono di estrema utilità nel servizio di sicurezza - dice il consigliere - sono una risorsa in grado di potenziarla e per questo auspico che il loro utilizzo venga incrementato". La manifestazione, che ha visto anche il vicesindaco Riccardo De Corato premiare gli eroi della giornata , è stata l'occasione per presentare alla cittadinanza il nuovo Parco canile-rifugio del Comune di Milano, in località "Mulino Codovero" in zona Forlanini. Il consigliere regionale Alessandro Colucci ne ha illustrato le caratteristiche che ne fanno una struttura di eccellenza, "unico polo multifunzionale di interazione tra la Città e gli animali". Anche l'OIPA, Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali, è stata premiata per l'attività della sua Polizia Ecozoofila.
Il presidente dell'OIPA Massimo Comparotto ha elogiato la nascita del nuovo Canile-rifugio. Struttura destinata a dare una vita dignitosa ai tanti cani che l'OIPA, non di rado chiamando in aiuto proprio le forze dell'ordine, sequestra ai rom che li utilizzano per l'accattonaggio. In aumento anche i sequestri negli allevamenti abusivi e nella case di scriteriati individui che li costringono a vivere in spazi ridotti a tal punto da pregiudicarne gravemente le condizioni di salute.
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