A Roma abbandoni estivi in aumento

abbandonatoUn'estate da dimenticare quella 2007 per i cani della Capitale. Gli amici a quattro zampe senza più una casa, perché abbandonati, tra maggio e agosto sono stati molti: quasi il 13 per cento in più rispetto all'anno scorso. E, come se non bastasse, c'è stata anche una contemporanea frenata nelle adozioni, soprattutto negli ultimi tre mesi della stagione.

È il quadro che emerge esaminando i dati forniti dall'Associazione Volontari canile Porta Portese. Si scopre infatti che dall'1 maggio al 31 agosto, e quindi in pieno periodo vacanze, sono entrati nel canile della Muratella 696 bestiole abbandonate, mentre 445 hanno trovato nuova famiglia. Nello stesso quadrimestre dell'anno scorso, invece, erano diventati ospiti della struttura 618 cani e le adozioni erano state 468. Il mese più «nero» dell'estate per gli amici a quattro zampe della Capitale è stato luglio, quando sono stati abbandonati 190 cani. Molti meno hanno perso famiglia ad agosto (154), mentre a maggio erano stati 179 e a giugno 173. È stato maggio invece il mese più proficuo per le adozioni: in questo mese, infatti, 124 cuccioli sono stati presi in cura da una nuova famiglia. Nel 2006 inoltre i cani entrati nella sola struttura di Muratella erano stati 1.795. Sul fronte delle adozioni, lo scorso anno, erano stati adottati 1.631 cani tra tutte le strutture comunali di Muratella, ex Cinodromo, la Valle dei Cuccioli e la parte del canile Casa Luca gestita dall'associazione. Dal 1 gennaio all'agosto 2007, invece, i cani entrati complessivamente nella struttura di Muratella sono in tutto 1.140. Tanti per una struttura che rischia di arrivare al collasso.

«Raddoppiare è bello» è il messaggio forte e chiaro che l'Associazione Volontari canile di Porta Portese vuole lanciare a tutti i cittadini già possessori di un cane, invitandoli ad adottarne un secondo. «I romani amano gli animali, cani e gatti, e sono generosi, lo sono sempre stati - ha dichiarato Simona Novi, presidente dell'associazione - in tutti questi anni, di fronte ai tanti appelli dell'Ufficio Diritti degli animali del Comune i cittadini hanno sempre risposto con slancio e generosità, venendo in canile ad adottare l'amico del cuore, piuttosto che comprarlo in negozio».
«Questa estate, però - continua Simona Novi - c'è stato un rallentamento allarmante; il problema sta forse nella disponibilità dei cittadini, ormai "satura"».

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