La scelta di una pensione per cani

Le vacanze si avvicinano e questa volta Fido non può proprio partire con noi, la soluzione è la pensione ma non sapete come sceglierla? Non sapete se dovete fidarvi o meno?
Scegliere una pensione di cui fidarsi non è mai semplice, anche perchè è difficile lasciare i nostri amici nele mani di estranei, che non ne conoscono le abitudini.
Tuttavia ci sono molti professionisti e veri amanti dei cani che gestiscono pensioni: ecco alcuni consigli per riconoscerli.

Prima di tutto è necessario contattare con un pò di anticipo la pensione per il nostro amico, in questo modo potrete rendervi conto dei costi, dei servizi e della disponibilità del periodo prescelto.
In secondo luogo è consigliabile visitare personalmente la struttura scelta, in questo modo sarà più facile valutare le condizioni igieniche del luogo, la serietà e la professionalità di chi gestisce e dirige il ricovero.
Inutile dire che se il proprietario si rifiuta di farvi visitare il loco, c'è qualcosa che non va, quindi il consiglio è di cercare un'altra pensione.

Esistono, ovviamente, dei requisiti minimi e delle indicazioni che possono facilitare la scelta della pensione.
La vostra attenzione dovrebbe focalizzarsi sui box dove vengono ospitati i cani, che devono essere spaziosi con una parte all'aperto e una coperta al riparo da sole e pioggia, e ovviamente puliti, e sulle aree verdi a disposizione per passeggiare, giocare e correre.

Non vanno poi trascurati alcuni importanti aspetti pratici:

  • frequenza e modalità di pulizia degli alloggi;
  • alimentazione somministrata (alcune pensioni forniscono razioni personalizzate o si informano, comunque, sui gusti e preferenze degli ospiti);
  • orari in vigore durante la giornata;
  • presenza di un responsabile o custode 24 ore su 24;
  • periodo di adattamento del cane al nuovo ambiente.

Le pensioni di qualità prevedono un breve soggiorno di prova del vostro cane, che ha lo scopo di inserire l'animale in modo graduale nella struttura,al fine di evitare traumi per il distacco dal padrone, e altre problematiche.

Informatevi, infine, sull'assistenza del veterinario e sulle vaccinazioni obbligatorie: le pensioni serie vi chiederanno una copia del libretto sanitario del cane, e vi faranno compilare una scheda con tutti i vostri dati, compresi i recapiti telefonici, e quelli del vostro cane.

Un'alternativa alla pensione per cani tradizionale è fornita dalla pensione "casalinga".
In questo caso il vostro cane potrà continuare a stare nella propria casa ed essere accudito da un dogsitter che si occuperà di lui non solo per le passeggiatine quotidiane ma anche per il cibo ed eventuali cure; in alcuni casi i dogsitter alloggiano in casa vostra per tutto il giorno, facendo compagnia al vostro Fido per tutta la giornata. Oppure è il cane che viene portato a casa del dogsitter, che lo ospita.

beach_dogQuesta è una soluzione molto buona per tutti quei cani che hanno già subito il trauma dell'abbandono, oppure per quelli che soffrono lo stress da separazione; l'unico accorgimento sta nello scegliere il dogsitter giusto, infatti basta un appuntamento preliminare per conoscere il dogsitter e per farlo conoscere a Fido...se ci sarà sintonia tra cane e dogsitter,e quest'ultimo a fatto una buona impressione anche a noi, possiamo stare tranquilli. Ma do un consiglio, se solo avete l'impressione che sia un pò inaffidabile, allora lasciate perdere.

Con questi piccoli accorgimenti sarà più facile individuare la persona seria amante degli animali cui lasciare tranquillamente il proprio amico.
Ci si potrà così rassegnare a partire per le vacanze con sufficiente tranquillità, magari con l'intento di telefonare di tanto in tanto in pensione o al dogsitter per ricevere notizie dell'animale.

 

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Commento di marescaassunta

Tutto bene ma da una che ha fatto questo lavoro per 23 anni, io aggiungerei, che una Pensione degna di questo nome, debba chiedere: vaccino di copertura per l'anno in corso, una sverminazione non superiore ai 6 mesi, con vermifugo ad ampio spettro d'azione, un antiparassitario esterno che preveda la copertura anche per la leishmania, oltre che per zecche, pulci o altro, l'iscrizione all'anagrafe canina, è obbligatoria da divesi anni, e non ultimo per ordine d'importanza, non metta i cani insieme, a voi farebbe piacere stare in vacanza nella stessa camera con un estraneo? Se ha tutti questi requisiti, in più a quelli già elencati, portate il vs. beniamino a cuor leggero, è una struttura professionale.

Commento di AUA

qualcuno mi sà dire se la pensione per cani "allevamento Vertragus" di Castano è una buona pensione?

Commento di galu

salve ho letto i vs consigli per scegliere una pensione per animali e li condivido in pieno infatti sono tutte le accortenze che riciedo io nella gestione della mia piccola pensione. Vi volevo segnalare che sarebbe opportuno inserire nel vs testo l'importanza dell'iscrizione all'anagrafe canina. Le pensioni serie e accreditate hanno bisogno che i propri ospiti abbiano il certificato di iscrizione all'anagrafe canina, inoltre sensibilizzare i proprietari ad adempiere a quest'obbligo è un compito che dovrebbero svolgere tutti gli amanti degli animali.

Commento di maurizio

Tutto molto giusto...articolo ben fatto ma vorrei aggiungere che quello delle pensioni è ancora un settore dove è molto facile "Improvvisare " e quindi bisogna accertarsi che la pensione sia in regola . Una tale struttura è periodicamente sotto il controllo dei Servizi Veterinari ed è la sola in grado di offrire un servizio competente : servizio veterinario , aree di isolamento per animali che manifestano sintomi di qualsiasi genere, dimensioni box idonee , professionalita del personale. Lasciare un animale in una pensione irregolare lo espone al rischio di sequestro quindi per la ricerca di una pensione bisogna visitare gli ambienti , sentire esperienze di altri ma contattare anche i servizi veterinari di zona per farsi rilasciare recapiti delle pensioni regolarmente accreditate

Commento di dellepleiadi

Nell'articolo non si parla del problema anagrafe canina/autorizzazione della struttura.
Non dimentichiamo che l'autorizzazione della struttura è subordinata a visite ordinarie e STRAORDINARIE da parte dei veterinari ASL alla struttura stessa. Le "pensioni casalinghe" chi le controlla?....
Quanto al "periodo di prova" io una volta lo facevo ma con l'andarte degli anni (ormai 20) che faccio questo lavoro mi son reso conto che nella maggior parte dei casi è inutile se non controproducente.

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