I ciechi chiedono cani guida gratuiti.

cani_guida_chiechiIl cane guida è ancora oggi, insieme al bastone, l'unico ausilio di mobilità per i non vedenti.
Per questo l'Unione Italiana Ciechi (UIC) chiede che venga inserito nell'elenco delle protesi, il cosiddetto nomenclatore tariffario, in modo che si possa avere gratuitamente per legge. Una conquista non da poco se si pensa che oggi addestrare un cane guida costa circa 20.000 euro.
Ma anche chi possiede uno di questi animali incontra non poche difficoltà nella vita quotidiana. Spesso - ha sottolineato oggi a Roma durante la conferenza di presentazione dell'iniziativa il presidente dell'UIC, Tommaso Daniele - i taxi non accolgono il cieco con il cane al seguito perchè pensano che possa sporcare la macchina o per altri pregiudizi. In realtà esistono normative che obbligano gli autisti e anche i gestori di locali pubblici ad accogliere il cane e il suo padrone. Con la legge 60/2006, poi - ricorda Daniele - sono state introdotte sanzioni da 500 a 2.500 euro per chi intralcia o impedisce l'accesso dei privi di vista accompagnati dal cane guida in bar, ristoranti, autobus o taxi. Un esempio di come la legge spesso non basti, ma vada integrata con la conoscenza e il buon senso. L'integrazione sociale e la diffusione della cultura dell'accoglienza - ha continuato il presidente UIC - renderebbe la vita molto più facile ai non vedenti. La società deve diventare più civile. Nel frattempo - annuncia - vogliamo proporre al Ministero della Salute di introdurre il cane guida nell'elenco delle protesi: potrebbe sembrare ironico, ma questi animali hanno proprio questo valore.

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