Occhi

Se lacrimano non somministrare colliri senza precise indicazioni del veterinario: le cause possono essere moltissime e il collirio usato potrebbe non rivelarsi adatto.
Se invece la causa è un corpo estraneo (a volte un insetto) deve essere tolto al più presto effettuando un lavaggio oculare con una soluzione fisiologica oppure acqua potabile spruzzandola nell'occhio tenuto aperto con una siringa sterile priva di ago.
Questo lavaggio deve essere eseguito con molta attenzione perché una maldestra pressione sul pistone della siringa può generare un getto molto violento e in grado di danneggiare più che curare.
In ogni caso va diretto lateralmente per facilitare l'espulsione del corpo estraneo dall'angolo dell'occhio e non indirizzato perpendicolarmente.
In caso di incertezza utilizzare abbondante acqua nella mano a coppa cercando di immergere l'occhio nella mano dall'alto verso il basso.
Meglio utilizzare acqua minerale, preferibilmente gassata perché la micro effervescenza genera piccoli vortici in grado di aiutare l'espulsione del corpo estraneo.
Se il cane tenta di grattarsi l'occhio, fagli indossare per un po' il collare elisabettiano. È un cono in plastica che si aggancia al collo e impedisce al cane di toccarsi il muso con le zampe.
In certi casi può essere utile fasciare l'occhio:applicate direttamente sull'occhio il tampone di garza sterile che va tenuta in sede con una fasciatura che deve essere effettuata passando la benda attorno al collo ed all'orecchio opposto. Ripetere la stessa operazione nella parte controlaterale per assicurare maggior stabilità.

Per togliere un insetto o un corpo estraneo dall'occhio:

  • procurati una siringa da 5 o 10 millilitri;
  • togli l'ago e riempila di soluzione fisiologica (è il composto sterile di acqua e cloruro di sodio che trovi in farmacia);
  • con il pollice e l'indice, apri bene l'occhio del cane fino a scoprire la terza palpebra (è un'ulteriore protezione dotata di una ghiandola lacrimale in più, che mantiene l'occhio ben pulito);
  • spruzza laterlamente a getto la soluzione e ripeti il lavaggio finché l'insetto esce.

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Orecchie

Parassiti e corpi estranei possono creare problemi alle orecchie evidenziati da anomali e frequenti tentativi di grattarsi e dolore localizzato.
In tutti i casi è bene non compiere tentativi "fai da te" ma rivolgersi al veterinario impedendo all'animale stesso di peggiorare la situazione grattandosi.
E' bene non sottovalutare la presenza di parassiti o corpi estranei nelle orecchie perchè tali eventi possono rapidamente degenerare.

Se perde sangue dal padiglione auricolare la lesione può essere superficiale o interessare anche la cartilagine creando delle vere e proprie lacerazioni o addirittura distacchi di parti di padiglione. Questa può dar luogo a emorragie imponenti in quanto si tratta di una zona molto vascolarizzata, inoltre l'animale per il disagio ed il dolore tende a scuotere la testa impedendo la formazione del coagulo. Per arrestare la fuoriuscita di sangue occorre premere con del cotone, meglio se emostatico, i margini della ferita ed applicarvi sopra del ghiaccio.
Una volta fermata l'emorragia si deve disinfettare la ferita con acqua ossigenata ed immobilizzare il padiglione affinché l'animale non la riapra scuotendo le orecchie.

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Denti e Bocca

Un rifiuto prolungato del cibo e comportamenti anomali e letargici potrebbero essere sintomi di problemi ai denti in questo caso si può solo consultare il veterinario.
Spesso i denti degli animali possono creare problemi se il soggetto non li utilizza frequentemente: per i cani sono utilissimi gli ossi da rodere, anche quelli in pelle di bufalo che non marciscono e possono essere utilizzati a lungo.

Se il cane presenta perdite di sangue dalla bocca in seguito a traumi del cavo orale provocati da incidenti, occorre osservare le labbra, il vestibolo labiale, le gengive ed i denti rimuovendo con un getto d'acqua fredda l'eventuale sangue presente. Per esplorare l'interno del cavo orale aprite la bocca agendo con molta cautela poiché, se l'animale ha subito un forte trauma, potrebbe esservi una frattura della mandibola. Osservate il palato e la lingua le cui ferite sono molto sanguinanti. Le ferite sanguinanti del cavo orale vanno tamponate con cotone imbevuto di acqua gelata e comprimendo delle compresse di cotone, possibilmente emostatico, sulla parte. Se l'emorragia è imponente potete iniettare per via sottocutanea un coagulante ed applicarne alcune gocce direttamente sulla ferita mentre vi recate immediatamente dal veterinario.

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Naso

I cani utilizzano l'olfatto molto più di noi e possono facilmente inalare polveri, vapori o agenti irritanti.
Normalmente è sufficiente portare l'animale all'aperto per purificare con aria pulita e ricca di ossigeno le vie aeree.
Se lo starnuto persiste o è accompagnato da secrezioni respiratorie dalla bocca e/o dal naso potrebbe invece essere il primo sintomo di una malattia dell'apparato respiratorio.
E' bene tenere presente che alcuni eventi virali, come ad esempio il raffreddore, sono banali per l'uomo ma molto pericolosi per gli animali e possono degenerare rapidamente e divenire anche molto gravi.

Se si manifesta la rinorragia, cioè la perdita di sangue dal naso, può essere conseguente a corpi estranei, traumi, a malattie che coinvolgono le strutture interne delle cavità nasali (turbinati) o a difetti dei processi coagulativi del sangue. Se l'emorragia è causata da un trauma superficiale è sufficiente lavare la parte, applicare del ghiaccio ed in seguito disinfettare con acqua ossigenata. Se non è visibile nessuna ferita esterna ed il sangue proviene dall'interno della cavità nasale, bisogna applicare una borsa del ghiaccio sulla canna nasale e se si ha a portata di mano un coagulante in fiale, praticarne una per via sottocutanea e farne gocciolare un'altra direttamente nelle narici, quindi, recarsi immediatamente dal veterinario.

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