Ferite

Le ferite provocano emorragie piuttosto abbondanti, la prima cosa da fare è quindi contenere le perdite di sangue possibilmente con un tampone sterile : le garze vanno benissimo ma si possono utilizzare anche fazzoletti di carta monouso o persino in mancanza di altro giornali freschi di stampa.
Oggetti freddi ma puliti, come cubetti di ghiaccio. sono utili per rallentare un emorragia importante ma solo se l'animale li sopporta altrimenti evitate di infastidirlo.
Lavare e sterilizzare la ferita con normali disinfettanti o almeno con acqua e sapone: lavatevi le mani con una comune saponetta e insaponate e sciacquate la parte.
Se il cane tende a leccarsi la ferita lasciatelo agire perché la sua saliva contiene agenti antisettici.
Fasciate la ferita se possibile o utilizzate un "cerotto spray" negli altri casi.
Evitate di utilizzare lacci emostatici, se non su precisa indicazione del veterinario, ma comprimete con delicatezza la ferita se non riuscite a bloccare l'emorragia.

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Morsi

Anche in questo caso seguire le indicazioni per le ferite ma con maggiore attenzione, eventualmente liberando la zona ferita dal pelo e verificando che non ci siano lesioni profonde o fratture.
Cercate di capire quale animale ha causato il morso che potrebbe anche essere velenoso o infetto perché alcune malattie virali vengono trasmesse attraverso la saliva quindi agite con cautela proteggendo le mani con guanti clinici o in lattice usa e getta.

Cosa fare se il cane è stato morso da una vipera?Le vipere rappresentano un grave pericolo per i cani: l'animale, se non muore sull'istante, incomincia a gemere e guaire disperatamente. La gravità del morso dipende dalla sede colpita, in cui la circolazione sanguigna può essere più o meno abbondante, dalla quantità del veleno inoculato, dalla specie a cui appartiene la vipera, dalla stagione, dall'ipersensibilità individuale al veleno e dall'età e dalla taglia del cane.
La zona colpita appare tumefatta, calda, dolente e sono visibili due forellini lasciati dai denti del rettile, circondati da piccole emorragie.
Una volta individuata la sede del morso occorre agire tempestivamente per impedire che il veleno si diffonda nell'organismo applicando un laccio di 5 centimetri sopra la ferita senza stringerlo molto per non fermare la circolazione arteriosa e allentando ogni 5 minuti circa.
A questo punto si deve procedere ad allontanare la maggior quantità possibile di veleno praticando, con molta cautela in modo da non ledere i grossi vasi sanguigni, un taglio a croce profondo 2-3 mm sulla ferita e schiacciando la parte con le dita in modo da far sanguinare la ferita. In seguito la lesione va lavata e disinfettata con abbondante acqua ossigenata. A questo punto , se lo si ha a disposizione, occorre iniettare il siero antiofidico metà attorno alla ferita e, dopo 10 minuti se non si sono verificate reazioni allergiche, l'altra metà per via intramuscolare. Ora si può levare il laccio e praticare un'iniezione di cortico-steroidi per via intramuscolare per combattere lo stato di shock. Il cane va comunque trasportato dal veterinario al più presto.

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